K ie r k e g a a r d : u n s a g g io d i R o s a T r a p a n i e d E n z o R a n d a z z o

02.03.2020 00:42

K ie r k e g a a r d : u n s a g g io d i R o s a T r a p a n i e d E n z o R a n d a z z o 

L ’8 dicembre presso il Circolo «Civiltà M editerranea» è stato presentato il saggio filosofico «Sòren Kierkegaard» a cura di Rosa Trapani e Enzo Randazzo. Il dibattito è stato condotto da Andrea Abruzzo presidente del Circolo, il quale ha posto all’attenzione gli scopi culturali e filantropici del Circolo. Alfonso Di Giovanna e Pino Leo hanno relazionato sul libro, curandone gli aspetti filosofico-esistenziali. Alfonso Di Giovanna con un’analisi accurata ha evidenziato i valori spirituali che emergono da una lettura attenta del saggio. Nel suo intervento si è subito rilevato lo spessore culturale e le conoscenze storiografiche di Alfonso che, con mirabile capacità di sintesi, ha condotto una disamina storico-critica di Sòren Kierkegaard e del suo vissuto culturale, intessuto di dolore angoscia e fede. Molto apprezzato è stato l’intervento del Professore Pino Leo che, con grande abilità dialettica, pur non rinnegando la sua formazione razionale, ha messo in luce il tema dell’individualità e dell’autenticità del che, in una società dilaniata e dibattuta come la nostra, sono quanto mai attuali e tanto ci fanno riflettere sui valori della vita e dell’umano esistere. A seguito di queste due brillanti relazioni, il dibattito si è animato, grazie, anche, all’entusiasta presenza di un pubblico attento e calorosamente partecipe che è apparso coinvolto e interessato al tema dell’uomo nella sua dimensione umana sociale e religiosa, che è emerso dal confronto di opinioni. Il dibattito è stato intervallato dall’applauditissima lettura di alcuni passi del saggio da parte di Cinzia Cammilleri e Carmen Bonfante del Liceo Scientifico di Menfi. Sono intervenuti: il prof. Mimmo Borsellino, il quale ha contestato la critica all- ’hegelismo di Sòren Kierkegaard, quale filosofo di cupo pessimismo contro la visione logico-razionale di Hegel. Il professore Gaetano Miraglia ha posto in evidenza le domande e gli interrogativi che la lettura attenta del libro gli ha suscitato sul rapporto tra io e mondo, io e Dio, puntualizzando che nel testo non ci sono affermazioni, benil taglio culturale, umano e ideologico degli autori. Padre Pino, infine, ha rilevato la presenza nel filosofo danese di un credo e una spiritualità, anche se dibattuto da un’angoscia che atavicamente risale ad Adamo. C ’è stata, anche, la presenza di Tele Radio Sciacca, che ha intervistato gli autori sulle motivazioni che li hanno spinti a scrivere il saggio e da che cosa è scaturita la scelta di un tema filosofico-esistenziale. La presentazione si è conclusa con l’intervento dei due autori: il professore Enzo Randazzo che, dopo aver ringraziato per la viva e calda partecipazione, attraverso la lettura di alcune citazioni testuali ha evidenziato i valori della spiritualità e dell’uomo nel pensiero kerkegaardiano. La professoressa Rosa Trapani ha compendiato i vari interventi esprimendo con vive commozione, alcune sue riflessioni sul concetto di autentica identità dell’uomo, che lo caratterizza e lo identifica come Singolo nel suo rapporto con la Fede e con Dio. Infine si è particolarmente soffermata sul ruolo della filosofia nella società, quale scienza umana.

                                                                                                                                                    Antonietta Celidonia Mangiaracina