N.398-Maggio-Giugno-2005.pdf Presentato il libro di Enzo Randazzo // D o n A d a l g i s o e F a n t a s i m a S a r a c i n a " a R o m a

02.03.2020 01:06

Presentato il libro di Enzo Randazzo // D o n A d a l g i s o e F a n t a s i m a S a r a c i n a " a R o m a 

 Lo scorso 30 maggio, presso la prestigiosa Antica Libreria Croce di Roma, ha avuto luogo la presentazione del romanzo di Enzo Randazzo Don Adalgiso e Fantasima Saracina. A dare il benvenuto nella capitale il Dr. Nino Palermo, assessore al Municipio-Centro Storico, il quale, davanti ad un qualificato ed attentissimo pubblico, che ha visto tra i presenti il regista Mario Moretti, direttore del Teatro dell'Orologio, lo scrittore Gianfranco Calligarich (Garzanti), Ilaria Borrelli (Sperling&Kupfer), i pittori Mimmo Conte e Vincenzo Sciamé, ha rimarcato la carriera letteraria dello scrittore e il suo impegno letterario sempre volto a delineare un'immagine della Sicilia inedita, affascinante e moderna. Il relatore Nuccio Fava, ex direttore di Rai 1, ha proposto una lettura critica articolata e originale dell'opera, individuando in Don Adalgiso, il protagonista del romanzo, un personaggio profondamente complesso e umano, che affronta gli interrogativi esistenziali, i conflitti ancestrali tra spirito e carne, apparire ed essere, e che non si arrende in un ripiegamento senza speranza. Fava ha effettuato una fertile comparazione tra grandi autori come Pirandello, Tornasi di Lampedusa, Sciascia, nelle cui opere il progetto di vita resta incompiuto, e un Randazzo che ci presenta personaggi che risolvono i conflitti, scegliendo la via dell'autenticità, della libertà in una Sicilia aperta e antitradizionalista, forte delle sue consapevolezze culturali e disponibile al contempo a progettualità significative. La qualità essenziale del romanzo è quella di uscire da logiche intellettualizzate, razionali e incasellanti, nell'abbandono di una fin troppo abusata sicilitudine. Caldamente applaudita la lettura di pagine scelte del romanzo, da parte di due grandi attori di teatro come Mariano Rìgillo e Anna Teresa Rossini. Dopo i ringraziamenti la serata si è conclusa con una cena a Trastevere ed i cannoli di ricotta siciliani offerti dall'autore. Emanuela Pendola