Museo Archeologico di i Caltanissetta
CALTANISSETTA – Nell’ambito delle iniziative culturali promosse e organizzate dal Museo Archeologico di Caltanissetta, il direttore del Museo, Giovanni Crisostomo Nucera, in collaborazione con la Società Nissena di Storia Patria di Caltanissetta “Archivio Nisseno”, presso il Museo Regionale di Caltanissetta, ha organizzato un evento culturale, mediante la presentazione del romanzo “Sicilia, my love “dello scrittore Enzo Randazzo, con prefazione di Lando Buzzanca e guida alla lettura di Gisella Mondino, uno degli scrittori della letteratura contemporanea, la cui narrazione avvincente, audace e provocatoria, ricca di straordinaria efficacia comunicativa, ha conquistato l’interesse e l’attenzione dei giovani, il ché non è poca cosa, considerato quanto sia difficile avvicinarli alla lettura. Il romanzo soddisfa la Legge Regionale n.9/2011 che promuove la valorizzazione e l’insegnamento della storia della letteratura e della lingua siciliana nella scuole, di ogni ordine e grado, riconoscendone la funzione primaria nella formazione socio-culturale e della valorizzazione del territorio siciliano. Dopo la proiezione del video “Sicilia my love in Arte”, realizzato da Alessandro Becchina, con Reading di Pippo Puccio e Vitalia Mosca, introducendo la serata, il direttore del Museo, Giovanni Crisostomo Nucera ha evidenziato che già dal titolo “Sicilia, my love”, si evince il profondo attaccamento dell’autore alla sua terra, la Sicilia, così bella ma, al contempo, così ricca di contraddizioni, combattuta com’è, dall’atavico conflitto tra desiderio di innovazione e profondo attaccamento al tradizionale immobilismo, contraddizioni, riscontrabili in qualsiasi epoca storica, sia passata che contemporanea e che sono proprie della “sicilianità”. Secondo Nucera, questo romanzo è molto versatile, in quanto abbraccia ogni cupa sfumatura della realtà come mafia, violenza, razzismo e pregiudizio, intrecciandola alla leggerezza del mito e del sogno.
“Questo romanzo è molto versatile,- ha proseguito il Direttore analizzandone i temi- abbraccia ogni cupa sfumatura della realtà come la mafia, la violenza, il razzismo e il pregiudizio, intrecciandola alla leggerezza del mito e del sogno; ma ad emergere è anche il tema dell’ amore per i diversi, della solidarietà e della generosità dei Siciliani verso gli emigrati”. Durante la presentazione, la Corale Polifonica “Don Milani” di Caltanissetta, diretta dal Maestro Rosario Randazzo, ha eseguito una performance con canti tipici della tradizione popolare siciliana, che hanno dimostrato che musica e poesia sono capaci di parlare al nostro cuore ed alla nostra ragione.
Per la prof. Gisella Mondino questo romanzo, agevole nella scrittura e nel linguaggio, è anche un mezzo efficace per avvicinare i giovani alla lettura e stimolarli a riflettere sulla Sicilianità di ieri e di oggi. Sono intervenuti nella manifestazione il dott. Mario Vitellaro, Condirettore “Archivio Nisseno” e la professoressa Vitalia Mosca, che ha relazionato sul romanzo, sottolineandone la profondità del messaggio e la scioltezza dello stile. Si tratta di un romanzo di formazione e d’amore che parla al cuore dei giovani e dei Siciliani. Nella sua poliedrica esperienza letteraria Enzo Randazzo non manca di ricreare le atmosfere del paesaggio siciliano con i colori e i profumi di un tempo, vissuti con un’intensità emotiva tutta nuova e moderna.
A giudizio del dott. Mario Vitellaro, presidente di Storia Patria, il romanzo, grazie anche alla penetrante guida alla lettura di Gisella Mondino, poggiando su solide basi pedagogico – didattiche, ricostruisce con rigore e acume critico la complessa e profonda struttura del racconto con attenzione per la valorizzazione e l’insegnamento della Storia, della Letteratura e della Lingua Siciliana, in una prospettiva Europea.
I cortili saraceni, le morbide colline, il Lago Arancio, le feste della tradizionale popolare, rivivono nelle opere di Enzo Randazzo, scrittore del Borgo dei Borghi 2016, non con nostalgia ma con la vivacità di chi, avendo a lungo viaggiato, si fa interprete del presente. Secondo la professoressa Vitalia Mosca, “Il romanzo “Sicilia, my love” di Enzo Randazzo è un inno alla Storia interculturale della Sicilia, alle sue bellezze naturali, ai positivi valori di amicizia, fratellanza e solidarietà tra i popoli e si lascia apprezzare anche per il suo ottimistico messaggio ai giovani.