Kaleidoscopio di Enzo Randazzo alla Fondazione Verga di Catania

28.02.2020 10:24
manistiche: Kaleidoscopio di Enzo Randazzo alla Fondazione Verga di Catania

 
Recensioni
Martedì 13 Marzo, alle ore 16,00 a Catania, presso la Fondazione Verga,  la prof.ssa Gabriella Alfieri, Ord. di Linguistica Italiana e Presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione Verga, curerà la presentazione del romanzo "Kaleidoscopio" di Enzo Randazzo, con introduzione di Lando Buzzanca, avvertimento al lettore di Gisella Mondino, copertina di Alessandro Gianbecchina, videostoria Ezio Martorana.  Dialogheranno con l'autore: Prof.ssa Dora Marchese - Università Catania e Prof.ssa Gisella Mondtino - Liceo Classico Sciacca. Il romanzo Kaleidoscopio ha ricevuto significativi riconoscimenti critici : Menzione d'onore al Premio Montefiore, 2016.

42° Premio Casentiino 2017 - Motivazione:  " Kaleidoscopio è un romanzo composito in cui l'Autore immagina un mondo che porta alle estreme conseguenze alcune tendenze nichiliste della società contemporanea: il narcisismo, la perdita di valori, il declino della dimensione politica intesa come passione ed impegno per una migliore convivenza tra gli uomini. Scritto in una prosa elegante e suggestiva, il romanzo suscita nel lettore una riflessione critica sull'oggi e l'aspirazione a una società in cui la dignità umana sia pienamente rispettata."

35° Premio Firenze 2017 - Motivazione: " Nel romanzo Kaleidoscopio lo scrittore Enzo Randazzo propone un ricco diorama di immagini e storie,  spaziante dalla Sicilia martoriata alla  Parigi della Bella Èpoque. L'elevata qualità della scrittura e la ricchezza della documentazione, indice di una cultura profonda e non solo libresca, costituiscono il pregio di un'opera di non comune originalità".

Si tratta di una storia d'amore e di reincarnazione molto attuale, inserita nell'universo giovanile contemporaneo, che ha sullo sfondo ampi squarci di paesaggi, cultura, storia, vicende della Sicilia, descritta nella sua fascinosa bellezza, nei valori positivi della sua gente, nelle sue recenti, drammatiche problematiche, nelle sue speranze e prospettive di redimibilità. Ambientata nel castello di Lamale XIII secolo, ne sono i protagonisti Oretta, figlia di Anselmo dei Visdomini e il suo pittore Ciapo, che la ha scelto come modella, risvegliando appetiti e gelosie pericolose.

Dopo la morte violenta e misteriosa di Oretta, i due si reincarnano, nella seconda metà del XIX secolo, in Aline ed Emanuele Navarro Miraglia, che vivono la loro vita nei romantici salotti francesi, tra intellettuali prenaturalisti - predecadenti e pittori impressionisti, nonché al Biffi caffè di Milano, in un ambiente scapigliato e preverista .
La loro terza reincarnazione avviene nell'Italia contemporanea. Oretta - Aline è Marilena, figlia del capo Mafia Mendalà. Ciapo - Emanuele è Gigi, Sardo, mercante di vino, viaggiatore e donnaiolo incorreggibile. Iniziata alla droga, suo malgrado, Marilena passa attraverso tutte le fasi, mentre Gigi diventa alcolizzato e distrugge il suo matrimonio e la sua vita professionale tra viaggi di lavoro e di piacere in tutto il mondo ed avventure esilaranti.

La storia si sviluppa nel contesto delle storie di violenza mafiosa che si intersecano con quelli della sua famiglia, dagli anni '70 ad oggi. La criminalità organizzata è descritta nella sua duplice maschera: nella sua disumanità, ma anche nelle sue radici e nel suo rapporto con la società. Gigi e Marilena saranno probabilmente raggiunti e salvati e redenti dall'amore .... Un caleidoscopio di contesti storici, valori, illusioni, passioni, brutalità, personaggi e storie che si intrecciano a rompere tutti i limiti - spazio per continuare a sperare e credere nella bellezza di essere e di vivere.

Questa storia, che mette in crisi opinioni e giudizi su tragici eventi, seminando dubbi, è adatta ad un pubblico di lettori vario (romantici, impealismi di maniera.gnati, amanti del mistero e della verità) perché vuole trasmettere il messaggio che dobbiamo sempre sperare nella rigenerazione della vita attraverso la non violenza, la lotta e l'amore.
Le pagine contengono descrizioni paesaggistico- ambientali particolarmente intriganti, ai fini del rafforzamento dell'identità italiana e della Promozione dell'immagine del Meridione. Pur non essendo un Saggio ma un romanzo, il libro si sforza di guardare al Sud nei suoi processi di cambiamenti culturali e valoriali, senza alcuna indulgenza per le sue piaghe e gli orribili momenti della sua Storia più recente, ma senza scontati anti meridionalismi di maniera.

Lucy  Stray