Concorso di Pittura Gianbecchina Aprile-Maggio-2003

02.03.2020 01:49

Concorso di Pittura Gianbecchina Premiati i Vincitori Premiati, nella Sala degli Stemmi del Teatro Massimo, i Vincitori del Concorso di Pittura “La Scuola e i Dipinti di Gianbecchina. I pennelli degli studenti commentano i paesaggi del Maestro Non siamo riusciti a contarli ma erano, certamente, tantissimi gli alunni delle Scuole Medie che, sin dalle ore 9:00 del 15 Aprile u.s., accompagnati dai loro Professori, hanno preso, disciplinatamente, posto nella sontuosa Sala degli Stemmi del Teatro Massimo. Alcuni di loro, alludiamo agli alunni della Scuola Media Francesco Paolo Polizzano di Gangi, erano un tantino insonnoliti per la levataccia che han dovuto fare per venire, con i pullmanns, dal loro paese ; nondimeno, li abbiamo visti ammirare, con grande attenzione, i ventisei policromi disegni, esposti nel corridoio antistante la Sala degli Stemmi, eseguiti dai vincitori del Concorso di Pittura "La scuola e i dipinti di Gianbecchina: i pennelli degli studenti commentano i paesaggi del Maestro". Presenti anche, con alcuni genitori e con il Professore di Disegno Zito, gli alunni della Scuola Media " Frà Felice " di Sambuca di Sicilia che si è distinta per il maggior numero di alunni premiati, ben quattro, vale a dire Maria Pia Bilello, Nicol Randazzo, Giovanni Bonanno e Gabriele Bilello . Alla Scuola Media Sambucese, sono seguite, nell'ordine : con tre alunni premiati per ciascuna di esse, le Scuole Medie "Guglielmo Marconi", "Leonardo da Vinci", "Leonardo Sciascia", "Madre Teresa di Ccdcutta" e "Santa Lucia", tutte di Palermo, nonche' la già citata "Francesco Paolo Polizzano" di Gangi ; con due alunni premiati per ciascuna di esse, le Scuole Medie "Archimede” e "C onservatorio Vincenzo Bellini" di Palermo ; con un solo alunno premiato per ciascuna di esse, le Scuole Medie "Garibaldi" e "Peppino Impastato" di Palermo. Tuttavia, è appena il caso di fare rilevare che, tanto i ventisei alunni-pittori, premiati con targhe ed attestati, quanto tutti gli altri numerosi alunni, circa centocinquanta, premiati con il solo attestato, hanno saputo ispirarsi, in maniera davvero impeccabile, alle opere di Gianbecchina ed, in particolare, al suo "Grande Paesaggio", melando delle doti artistiche eccezionali. Brillante presentatore della manifestazione è stato Enzo Randazzo che ha saputo ben alternare, alle rievocazioni dello stile di vita e pittorico del compianto Maestro Gianbecchina, la lettura delle motivazioni correlate a ciascun premio e talune garbate raccomandazioni, agii alunni già premiati, a non chiacchierare e ad assistere, in silenzio - così come gli altri avevano fatto al momento della loro premiazione - al conferimento dei rimanenti premi. Enzo Randazzo, peraltro, ha anche curato la presentazione della "Brochure" a colori sull'evento con il suo articolo " Gianbecchina e la speranza giovanile " ; sul medesimo, elegante catalogo - che riporta, in piccolo, i disegni dei ventisei alunni premiati - figurano anche le considerazioni del Vice Presidente del Consiglio Comunale di Palermo, Francesco Mirteo, e del Vice Presidente della Commissione Cultura del Comune di Palermo, Giulio Tantillo, dal titolo "Una pennellata e pochi colori a tempera". Nel corso delle interviste concesse, poco prima della manifestazione, alle numerose Emittenti Televisive intervenute, Francesco Mineo, Giulio Tantillo ed Alessandro Becchina, oltre a soffermarsi sull'entusiasmo, rivelato dai giovani, nell'ispirarsi, attraverso i loro disegni, alle opere del grande pittore Sambucese, hanno anche fatto cenno all'interscambio, in corsodi definizione, fra i quadri di Gianbecchina - che verranno esposti a Zaragoza, capitale dell'Aragona, ed a Barcellona, capitale della Catalogna - ed i quadri del pittore Spagnolo Francisco Goya - che saranno in mostra a Palermo. Di ciò, Mineo e Tantillo hanno anche parlato nel corso del loro intervento dal tavolo delle autorità, prospettando, agli alunni e loro Professori presenti, l'opportunità di organizzare dei viaggi scolastici a Zaragoza e Barcellona, esponendo, lì, in mostra, quale "Omaggio alla Sicilia di Gianbecchina" i migliori disegni eseguiti. Prendendo lo spunto da tale iniziativa, il Sindaco di Sambuca, Olivia Maggio, intervenuta alla manifestazione assieme al Sindaco di Gangi, A n ­ tonio Cigno, ha, fra l'altro, definito Gianbecchina un grande uomo che porta la Sicilia oltre la Sicilia - e, quindi, anche a Zaragoza e Barcellona - ed al quale è stato doveroso dedicare le Istituzioni di Sambuca e di G angi. Ha, poi, concluso il suo breve intervento dicendo che, essendo prossima la scadenza del suo mandato, che ha cercato di adempiere con spirito di servizio, non potrà mai dimenticare questa manifestazione alla quale ha avuto il grande piacere di partecipare. Non è mancata anche una poesia dedicata a Gianbecchina: l'ha composta Valentina, un'alunna presente in Sala, che l'ha confidato a Maria Marino Becchina; ma Valentina non aveva con sé il componimento poetico che aveva consegnato al suo Professore ; la Signora Maria si è fatta iìidicare dall'alunna il suo Professore e, così, la poesia è stata recuperata e Valentina l'ha potuto leggere al microfono, fra gli applausi dei presenti ! Nel corso delle ultime premiazioni, eseguite dal Prof. Drago e dal Consigliere del Comune di Palermo Totò Palma, è, finalmente sopravvenuto il Sindaco Diego Cammarata, giusto in tampo per consegnare la targa all'ultima ragazza vincitrice. Nel suo intervento, il Sindaco si è complimentato con gli autori dei bellissimi disegni che rivelano un tratto felice, confessando di provare, nei loro confronti, una certa invidia in quanto egli " non ha mai saputo tenere in mano una matita !" .Cammarata si è, poi, detto entusiasta dell'iniziativa che contribuisce, certamente, a facilitare il rapporto dell'arte con il mondo della Scuola ed ha auspicato che l'attenzione per l'arte, con particolare riferimento a quella del grande Gianbecchina, venga tenuta sempre desta nelle Scuole cittadine, della Provincia di Palermo e della Sicilia che meritano un plauso ed un ringraziamento per il contributo che , in tal senso, assicurano ! La manifestazione è stata conclusa da Alessandro Becchina che ha fatto rilei>are come il valore dell'iniziativa non consista tanto nel fatto che i ragazzi abbiano ricevuto dei premi, bensì nel messaggio ideale che essi hanno certamente recepito, vale a dire "il passaggio del testimone, anzi del pennello dal Maestro Gianbecchina a queste nuove generazioni ! 

                                                                                                                            Felice Giacone