Sicilia, my love a Trapani

21.12.2014 09:11

 

 

Presentato dall’Accademia di Belle Arti Kandinskij di Trapani in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2014/2015, nello storico Convento dei Cappuccini di Trapani la Prima Edizione del Concorso “Sicilia, my love in …Arte”, finalizzato a valorizzare il patrimonio siciliano attraverso la lettura, la conoscenza e la divulgazione del romanzo di Enzo Randazzo “Sicilia, my love”, in collaborazione con l’Archivio Gianbecchina e il Centro SEAT Adranon,

Un folto pubblico ha potuto ammirare le originali opere fotografiche, pittoriche e scultoree esposte all’interno della Accademia, che ha al suo attivo 27 corsi. Il Presidente dell’Accademia Auro Riccardo Pugliesi e la  Direttrice Silvia Guaiana hanno per l’occasione invitato Enzo Randazzo e Gisella Mondino, che ha curato la guida alla lettura. Grazie ai contributi critici di Daniela Rizzuti, Francesca Licata, Angela Balistreri e Paolo Marciante, alternati alla magistrale lettura di Franco Bruno, Pippo Puccio e Vincenzo Favet, attore del Teatro Al Massimo di Palermo, i giovani allievi dell’Accademia e le numerose personalità presenti hanno potuto apprezzare il romanzo e scoprire le molteplici espressioni artistiche di cui la narrativa di Enzo Randazzo è intrisa. Al centro del Vernissage i richiami presenti nel romanzo “Sicilia my love” al paesaggio di Gianbecchina, alla splendida natura Siciliana, alla prosa poetica che evoca i grandi lirici latini. Per non trascurare i caratteri della scrittura automatica, tanto cara al Surrealismo.

Un vivace dibattito sui temi della multiculturalità e dell’integrazione, di cui Trapani è giornalmente testimone, ha caratterizzato l’ultima parte dell’incontro, al termine del quale Gisella Mondino ha dichiarato: Sono contenta che “Sicilia, my love” contribuisca ad approfondire la riflessione sulla nostra isola e sui valori positivi della Sicilia. Il confronto critico di questa sera, ha aggiunto Enzo Randazzo, dimostra ancora una volta che l’attenzione per la nostra storia, la nostra cultura, la nostra identità può risultare funzionale a far crescere le potenzialità di sviluppo della nostra bellissima isola.

                                                                                                                                                                                            Gisella Mondino